“Il 2022 è stato un anno di rilancio, in cui si è seminato molto e si sono poste le basi per la raccolta futura”. Così il sindaco Bruno Mancuso ha sintetizzato il 2022 appena trascorso dal punto di vista amministrativo per la città di Sant’Agata Militello, puntando lo sguardo agli obiettivi da raggiungere nel 2023. Il bilancio del sindaco in un video messaggio di auguri di buon anno alla cittadinanza, diffuso sui social nella giornata del 31 dicembre. Di seguito il video integrale:
ASSE VIARIO OPERA MADRE
“Sul piano delle opere opere pubbliche abbiamo avuto un successo formidabile col finanziamento grazie ai fondi del PNRR per l’asse viario, che considero l’opera madre per Sant’Agata, strategica e di grande importanza per il collegamento tra la bretella autostradale ed il porto, che ci consentirà di decongestionare il traffico cittadino, soprattutto per i mezzi pesanti, e dare maggiore vivibilità e migliorare il transito urbano.
Oltre questo abbiamo avuto molti altri finanziamenti per dare un volto diverso ed una riqualificazione alla città e tra i lavori più importanti già finanziati ricordo quello per la riqualificazione della Villa Bianco, già alla centrale unica di committenza”.
IL PORTO ED I RITARDI
“Tutti si chiedono giustamente quando finiranno questi benedetti lavori del porto. Anche io nella veste di cittadino avrei pensato da tempo come tanti altri alla rescissione del contratto con l’impresa, ma il ruolo di amministratore è anche quello di analisi, confronto ed approfondimento, per cui abbiamo avuto tavoli tecnici con la Regione Siciliana e si è convenuto che la rescissione del contratto, con l’ente finanziatore Regione che non ha regolarmente pagato i SAL e l’ente appaltante comune che non ha consegnato tutte le aree nei tempi previsti, avrebbe rappresentato un salto nel buio che avrebbe potuto causare anche un blocco dei lavori per anni ed un lungo contenzioso.
Con le dovute pressioni, sia dalla Regione che dall’amministrazione comunale, la ditta ha dato dei segnali di ripresa ed accelerazione dei lavori per cui riteniamo che se i pagamenti dovessero essere puntali in sei mesi di potrebbe completare l’opera”.
LE CASSE RISANATE
“Grazie al piano di riequilibrio finanziario, uno dei successi più importanti nei cinque anni della nostra amministrazione, abbiamo sistemato i conti del comune che adesso non soffre particolari problemi finanziari e siamo in grado di garantire i servizi essenziali per i quali i cittadini pagano le tasse. Certamente è richiesta ancora molta manutenzione, ci sono tanti servizi vetusti che accusano i danni dell’età, come le strade e la rete idrica, però stiamo provvedendo a dare ai cittadini le risposte che meritano”.
LA BATTAGLIA PER LA SANITA’ “In questi anni abbiamo cercato in tutti i modi di difendere l’ospedale di Sant’Agata interloquendo col governo. regionale che però si è dimostrato un muro di gomma rispetto alle nostre richieste, arrivando anche a contrasti personali con l’ex Presidente Musumeci. Adesso abbiamo ripreso con la nuova assessore un dialogo, ci siamo incontrati, siamo anche in contatto con l’ospedale di Cefalù perché riteniamo che una joint venture con la Fondazione Giglio possa migliorare le prestazioni ed i servizi che i cittadini richiedono”.
CLIMA POLITICO ROVENTE
“Siamo pronti per affrontare un 2023 che ci vedrà coinvolti in una campagna elettorale che si preannuncia difficile ma con la quale ci dobbiamo necessariamente confrontare. Purtroppo in questi anni non è prevalso ciò che Sant’Agata avrebbe meritato, cioè un confronto politico su temi importanti, un dialogo, anche forte contrapposizioni che è il sale della politica, per promuovere una progettualità per la città. Questo non si è verificato perché ho notato che molti esponenti politici, soprattutto all’opposizione, non sono riusciti a scrollarsi di dosso l’ossessione del sindaco Mancuso. Ogni cosa che questa amministrazione propone nn è buona, è questo non credo sia possibile, magari qualcosa potrebbe essere discusso con un dialogo costruttivo. Il clima politico si è purtroppo arroventato, soprattutto negli ultimi mesi, e non è una buona cosa per Sant’Agata che meriterebbe ben altro confronto politico, L’augurio per il 2023 è che tra le parti ci sia un confronto non più basato sull’acredine e sul livore ma un confronto dialettico serio e responsabile, senza guerre e delegittimazione sul piano personale”.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023, L’APPELLO AI GIOVANI “Siamo pronti per esprimere una coalizione con l’obiettivo di continuare il programma svolto per il rilancio di Sant’Agata, mi auguro che ci sia un rinnovamento e sopratutto che i giovani possano essere coinvolti nella gestione della cosa pubblica. Uno dei pericolo maggiori è quello della disaffezione dei giovani che devono assumere la consapevolezza che il loro destino è legato anche alla politica ed alle sue decisioni e dunque farsi coinvolgere, affezionarsi ai processi decisionali. Il mio augurio per il 2023 è che alcuni giovani possano essere sensibili a questo appello, guardando i progetti, i programmi e gli uomini ai quali vogliono accompagnarsi”.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023, LA CANDIDATURA “Metto a disposizione della città il mio amore per Sant’Agata, la mia esperienza ormai ventennale, però non è assolutamente detto che la mia ricandidatura sia automatica. Se riusciremo a trovare dei soggetti alternativi su cui puntare, che possano garantire la continuità di questo percorso io ne sarei particolarmente felice. Se ciò non dovesse verificarsi io sarò comunque a disposizione di tutti per il bene di questa città che amo”.
BUON 2023
“Auguro a tutti i cittadini di Sant’Agata e dei Nebrodi un 2023 di benessere e salute, in cui i disagi possano essere contenuti, e dove ci possa essere per ognuno tutto ciò che il proprio cuore desidera”.
Oltre questo abbiamo avuto molti altri finanziamenti per dare un volto diverso ed una riqualificazione alla città e tra i lavori più importanti già finanziati ricordo quello per la riqualificazione della Villa Bianco, già alla centrale unica di committenza”.
Con le dovute pressioni, sia dalla Regione che dall’amministrazione comunale, la ditta ha dato dei segnali di ripresa ed accelerazione dei lavori per cui riteniamo che se i pagamenti dovessero essere puntali in sei mesi di potrebbe completare l’opera”.
“In questi anni abbiamo cercato in tutti i modi di difendere l’ospedale di Sant’Agata interloquendo col governo. regionale che però si è dimostrato un muro di gomma rispetto alle nostre richieste, arrivando anche a contrasti personali con l’ex Presidente Musumeci. Adesso abbiamo ripreso con la nuova assessore un dialogo, ci siamo incontrati, siamo anche in contatto con l’ospedale di Cefalù perché riteniamo che una joint venture con la Fondazione Giglio possa migliorare le prestazioni ed i servizi che i cittadini richiedono”.
“Siamo pronti per esprimere una coalizione con l’obiettivo di continuare il programma svolto per il rilancio di Sant’Agata, mi auguro che ci sia un rinnovamento e sopratutto che i giovani possano essere coinvolti nella gestione della cosa pubblica. Uno dei pericolo maggiori è quello della disaffezione dei giovani che devono assumere la consapevolezza che il loro destino è legato anche alla politica ed alle sue decisioni e dunque farsi coinvolgere, affezionarsi ai processi decisionali. Il mio augurio per il 2023 è che alcuni giovani possano essere sensibili a questo appello, guardando i progetti, i programmi e gli uomini ai quali vogliono accompagnarsi”.
