L’assessore regionale Luisa Lantieri ha firmato il decreto di nomina del commissario ad acta per quei comuni inadempienti relativamente sia al rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2015 sia per il bilancio di previsione 2016. Dalla Regione è stato quindi nominato il funzionario Girolamo Ganci che s’insedierà al comune santagatese per la verifica dell’iter seguito e per l’attivazione delle procedure previste per l’approvazione degli strumenti finanziari, sino a sostituirsi agli organi amministrativi per l’adozione delle relative delibere. Anche negli anni scorsi il Comune era stato costretto a subire il commissariamento per analoghi inadempimenti. “Ancora una volta i colossali ritardi accumulati dalla giunta Sottile in ordine ai documenti finanziario-contabili determinano il commissariamento del Comune di Sant’Agata Militello ed un aggravio di costi per l’Ente – scrive il presidente del consiglio comunale Antonio Scurria – . In relazione al rendiconto 2015 il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta tenutasi il 24 giugno scorso, non ha potuto nemmeno esaminare la proposta a causa delle riscontrate carenze documentali degli atti allegati, circostanza che ha fatto slittare ulteriormente i lavori. Sul bilancio di previsione per l’anno 2016, invece, si rileva che lo stesso non è ancora stato approvato nemmeno dalla giunta e pertanto, nessuna responsabilità può essere addebitata al Consiglio in ordine alla mancata approvazione del documento di programmazione economica. Ancora una volta, pertanto, – conclude Scurria – emerge una indeguatezza politico-amministrativa della giunta francamente imbarazzante, con l’esecutivo che riesce a distinguersi solo per inefficienze ed incomprensibili ritardi, che determinano negative refluenze anche per l’erogazione dei servizi”.
“Ancora una volta i colossali ritardi accumulati dalla giunta Sottile in ordine ai documenti finanziario-contabili determinano il commissariamento del Comune di Sant’Agata Militello ed un aggravio di costi per l’Ente – scrive il presidente del consiglio comunale Antonio Scurria – . In relazione al rendiconto 2015 il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta tenutasi il 24 giugno scorso, non ha potuto nemmeno esaminare la proposta a causa delle riscontrate carenze documentali degli atti allegati, circostanza che ha fatto slittare ulteriormente i lavori. Sul bilancio di previsione per l’anno 2016, invece, si rileva che lo stesso non è ancora stato approvato nemmeno dalla giunta e pertanto, nessuna responsabilità può essere addebitata al Consiglio in ordine alla mancata approvazione del documento di programmazione economica. Ancora una volta, pertanto, – conclude Scurria – emerge una indeguatezza politico-amministrativa della giunta francamente imbarazzante, con l’esecutivo che riesce a distinguersi solo per inefficienze ed incomprensibili ritardi, che determinano negative refluenze anche per l’erogazione dei servizi”.
