Si allunga l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Sant’Agata Militello, previsto per Martedì 17 Marzo alle 18.30. Si discuterà un nuovo ed importante punto, la mozione a firma dei consiglieri di maggioranza Giuseppe Ortoleva ed Elisa Gumina sul trasporto scolastico gratuito per tutti gli studenti della scuola dell’obbligo e media superiore residenti nelle frazioni . Secondo quanto previsto dalla legge regionale del 26 del 1973, infatti, la Regione siciliana dovrebbe garantire attraverso i comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie. A Sant’Agata Militello, invece, gli studenti che abitano nelle frazioni sono costretti a sborsare 5 euro al mese per raggiungere l’istituto scolastico di appartenenza. La gratuità del trasporto scolastico rappresenta un intervento volto a rendere effettivo il diritto allo studio di ogni persona ed ad rendere più agevole l’accesso al sistema scolastico e formativo. Come si legge nella stessa mozione , la proposta di regolamento presentata dall’amministrazione comunale, poi ritirata ed oggetto anche di un preliminare esame anche da parte della conferenza dei capigruppo, prevedeva una compartecipazione parametrata alla distanza della scuola dalla residenza degli studenti ed il gettito previsto dalla compartecipazione, stimato in circa 3 mila euro annui, appare assolutamente esiguo e compatibile per essere posto a carico del bilancio comunale. “Al fine di andare incontro alle esigenze di tante famiglie – scrivono i consiglieri di opposizione – specie in un momento di crisi economica ed occupazionale, si rende opportuno che il comune assicuri il servizio di trasporto degli alunni in maniera assolutamente gratuita per tutti gli studenti residenti in frazioni, borgate ed agglomerati urbani e rurali del territorio comunale”.
A Sant’Agata Militello, invece, gli studenti che abitano nelle frazioni sono costretti a sborsare 5 euro al mese per raggiungere l’istituto scolastico di appartenenza. La gratuità del trasporto scolastico rappresenta un intervento volto a rendere effettivo il diritto allo studio di ogni persona ed ad rendere più agevole l’accesso al sistema scolastico e formativo. Come si legge nella stessa mozione , la proposta di regolamento presentata dall’amministrazione comunale, poi ritirata ed oggetto anche di un preliminare esame anche da parte della conferenza dei capigruppo, prevedeva una compartecipazione parametrata alla distanza della scuola dalla residenza degli studenti ed il gettito previsto dalla compartecipazione, stimato in circa 3 mila euro annui, appare assolutamente esiguo e compatibile per essere posto a carico del bilancio comunale. “Al fine di andare incontro alle esigenze di tante famiglie – scrivono i consiglieri di opposizione – specie in un momento di crisi economica ed occupazionale, si rende opportuno che il comune assicuri il servizio di trasporto degli alunni in maniera assolutamente gratuita per tutti gli studenti residenti in frazioni, borgate ed agglomerati urbani e rurali del territorio comunale”.
