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Lungomare crollato ed a rischio, via ai lavori di somma urgenza per la barriera di massi

Al via i lavori affidati con la somma urgenza dal comune di Sant’Agata Militello per la collocazione di una barriera di massi a protezione dei tratti di lungomare a forte rischio dopo le mareggiate dello scorso 25 novembre che, come è noto, hanno provocato nuovi gravi cedimenti (qui la notizia).

I lavori, dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici del comune insieme alla Protezione civile, sono stati affidati all’impresa “Eurovega Costruzioni” di Capo d’Orlando. Due le zone d’intervento previste.  La prima, in cui sia già sta operando con l’apposizione della barriera di massi, è quella sul lungomare compreso tra la rotonda di Piazzale Impastato e via Milazzo su cui sussiste un grave rischio vista anche la presenza di abitazione e varie attività commerciali e di ristorazione. 

In quel tratto, stando al verbale dei sopralluoghi, risulta esserci “un notevole svuotamento del terreno sul quale insiste li marciapiede con potenziale relativo cedimento del marciapiede, delle palme ivi collocate e del cedimento della relativa strada”. 

Il secondo intervento riguarderà invece la villa Falcone e Borsellino nella parte centrale, su cui, “è stato divelto li muro lato mare con cedimento della pavimentazione della villa a ridosso del muro interessando anche la caduta di alcune palme e creando voragini”.

Nel tratto di arenile antistante la villa dunque, sarà prolungata la barriera di massi già esistente e si provvederà anche al riempimento delle voragini aperte dalle mareggiate, con la realizzazione di idonea rete di recinzione per interdire le aree critiche. Si tratta di interventi tampone finalizzati a scongiurare un ulteriore aggravamento dei dissesti al verificarsi di ulteriori sollecitazioni marine e prevenire percoli alla pubblica incolumità, alle strutture immobiliari e stradale presenti.

Sono quindi ancora attese novità sui progetti in itinere (leggi qui) in particolare sulla pubblicazione della gara d’appalto, da parte della centrale unica di committenza “Tirreno Ecosviluppo 2000”, per i lavori di ripascimento dell’intero litorale, già finanziati con 5,6 milioni col PO Fesr 2014/2020, oltreché per il progetto di ricostruzione del muro tra vallone Posta e villa Falcone e Borsellino redatto dalla Città metropolitana, trasmesso all’ufficio del commissario regionale per gli interventi contro il dissesto idrogeologico.

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