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Prime opere di protezione della costa, ecco dove si interverrà sul litorale santagatese.

Si tratta di “interventi manutentivi di ripristino dei litorali riguardanti le esistenti opere di difesa e le spiagge emerse, che rivestono carattere di urgenza ed indifferibilità, in considerazione dei danni occorsi a seguito delle eccezionali mareggiate verificatesi nei giorni 22, 23, 24 e 29 dicembre 2019” quelli per cui l’ufficio del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana ha dato notizia ieri di aver bandito le relative gare d’appalto, riguardanti 14 comuni della costa tirrenica nebroidea (leggi qui).

Opere individuate come “Primi interventi di manutenzione e ripristino dei litorali e delle opere di protezione costiera” riguadanti esclusivamente la manutenzione delle esistenti opere di difesa, mediante rimessa in sagoma e rifioritura, e la manutenzione delle spiagge emerse con riprofilatura, mediante spianamento e livellamento, previa pulizia dello strato superficiale e trasporto a rifiuto del materiale non reimpiegabile, da attuare nelle more dell’attuazione complessiva del “Contratto di Costa” Tirreno 1 relativo agli “Interventi di salvaguardia e riqualificazione della fascia costiera dei comuni di Acquedolci, Brolo, Capo d’Orlando, Caronia, Gioiosa Marea, Motta d’Affermo, Naso, Patti, Piraino, Reitano, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Torrenova e Tusa”.

Nello specifico la porzione di litorale di Sant’Agata Militello, (lotto d’appalto numero 3, Torrenova – Tusa, per un importo di 2.639.675,22 euro) che sarà interessata dagli interventi è quella antistante i lidi ed il parcheggio di piazzale Peppino Impastato, ad ovest e ad est della Villa Falcone e Borsellino e la zona sottostante il Museo dei Nebrodi.

Qui progettisti e tecnici hanno svolto il sopralluogo lo scorso  29 gennaio rilevando i danni indicati dall’Amministrazione comunale che, a seguito dei gravi danni causati dalle mareggiate di dicembre (leggi qui) aveva approvato la proposta di richiesta agli organi competenti della dichiarazione dello stato di calamità naturale.

Sul tratto di costa santagatese, dunque, “sono stati riscontrati fenomeni di erosione della fascia costiera ed un locale danneggiamento della strada lungomare. Nell’area posta immediatamente ad est della Villa Falcone e Borsellino – si legge nella relazione tecnica – è stata riscontrata l’erosione della fascia costiera in corrispondenza della struttura balneare ivi esistente. Infine, nel tratto antistante Piazzale Vicari (Museo dei Nebrodi), ubicato immediatamente sottoflutto al porto, è stata rilevata una locale disgiunzione dei massi naturali costituenti la difesa radente posta alla base del muro della strada lato mare, verosimilmente corrispondente ad una sezione di efflusso”.

Per questi tratti di litorale la progettazione dei primi interventi ha previsto una “manutenzione spiaggia emersa con riprofilatura in situ nel tratto antistante le strutture balneari e la viabilità lungomare, anche con l’impiego di materiale ivi accumulato, mediante spianamento e livellamento (10.550,00 mc)”.

Per il lotto numero 3  la data di scadenza delle offerte è stata individuata alle ore 13 del prossimo 9 luglio.

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