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“Segnale forte di incoraggiamento alla ripresa”. Le richieste dei commercianti santagatesi per la ripartenza.

Sono pronti a ripartire ma le incognite sono tali e tante da rappresentare autentiche nubi sul futuro stesso del settore commerciale ed imprenditoriale locale. Così i commercianti santagatesi, che nel corso della lunga fase di emergenza si sono spesso contraddistinti per la loro disponibilità nelle iniziative di solidarietà e vicinanza alle fasce più colpite della popolazione, lanciano l’allarme è chiedono un intervento urgente in termini di aiuti e la ripresa economica.

“Tutte le imprese di Sant’Agata Militello e le famiglie ad esse collegate sono in uno stato economico devastante tale da produrre purtroppo effetti negativi anche di ordine psicologico”, ha scritto in una nota indirizzata al sindaco una nutrita rappresentanza dei commercianti.

“Molte delle imprese di questo Comune navigano nello sconforto e nel totale scoraggiamento tanto da considerare la chiusura della propria attività o comunque da non credere nella possibilità di una ripresa. Per ovviare a questa indicibile situazione è necessario e indispensabile che la nostra Amministrazione Comunale dia un forte segnale di incoraggiamento e sostentamento che possa ovviare a questa situazione, scongiurando di fatto un probabile CRASH ECONOMICO. Fiduciosi che quanto descritto sia già insito nella consapevolezza di chi ci rappresenta a livello Istituzionale, si chiede:
✔️ L’ esenzione del pagamento dei tributi locali nel periodo che va dal 01.03.2020 fino alla data di riapertura delle attività;
✔️ La sospensione delle suddette imposte per il rimanente periodo dell’anno ossia dalla data di riapertura delle attività fino al 31.12.2020, e la rateizzazione delle stesse in 5 rate bimestrali senza mora e interessi nell’anno 2021.
✔️ La sospensione delle ingiunzioni notificate per Imu 2012 e 2013, Tares 2013, Cosap 2014, imposta sulla pubblicità 2014, canone acqua 2010 e 2011 e violazioni al codice della strada 2014, permettendo la riapertura dei termini di rateizzazione recependo la Legge di Bilancio n° 160 del 27/12/2019 art. 1 commi da 796 a 802;
✔️ La rideterminazione del tributo locale Tari valutando attentamente il tipo di rifiuto che viene conferito in discarica e cioè tassare solo ed esclusivamente la quota di rifiuti indifferenziati in quanto (carta-cartone- vetro-lattine-plastica ecc.) vengono dalla ditta appaltatrice del servizio venduti e pertanto si dovrebbe avere un beneficio per gli operatori commerciali;

✔️ Ridurre se non azzerare la quota fissa della Tari sui metri mq;
✔️ Ridurre la quota fissa della Tosap sui metri mq, in quanto è ridotto il numero di posti a sedere, per le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
✔️ Riduzione del parametro di imposizione di almeno del 50% relativo alla Tari e Tosap tramite modifica dei regolamenti comunali;
✔️ Riduzione ai minimi dell’ aliquota IMU per gli immobili di natura commerciale oggetto di contratto di locazione, a condizione che il proprietario dell’ immobile riconosca l’ importo risparmiato all’affittuario;
✔️ Venga rilasciato, in base all’ art.11 della citata Legge Regionale a tutti gli operatori commerciali che ne abbiano fatta richiesta o che ne faranno, un aumento del 50% del suolo pubblico al fine di consentire il rispetto delle distanze derivanti dalle misure di contenimento dell’ emergenza Covid-19;
✔️ In relazione al suolo pubblico, oltre l’art. 11 della L. R. suddetta, vengano agevolate ulteriori istanze di occupazione suolo pubblico anche eventualmente maggiori del 50%, come per esempio parziale chiusura delle strade a orari determinati.

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