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Botte a scuola. Maestra identificata nel video ma non era lei. Sospensione revocata

Non si è ancora spenta l’eco dell’inchiesta sui maltrattamenti ai danni degli alunni della scuola elementare a Reitano che ecco emergere una clamorosa novità. Il Gip del Tribunale di Patti Ugo Molina ha infatti accolto la richiesta dell’avvocato Benedetto Ricciardi revocando la sospensione per sei mesi disposta nei confronti di una delle insegnanti, la 47enne di Santo Stefano. Era accusata di aver assistito senza intervenire alle violenze messe in atto dalla collega 57enne pe principale indagata, sospesa per un anno ed avvalsasi della facoltà di non rispondere nel suo interrogatorio. Non è stata dunque confermata la presenza della 47enne, identificata dagli inquirenti nel video ma, come contestato dal legale, in realtà vittima di uno scambio di persona con un’altra insegnante, non presente tra gli indagati. Anche la seconda maestra sospesa per sei mesi, una 40enne di Castell’Umberto, ha ottenuto la riduzione della misura a quattro mesi, perché per due dei quattro episodi registrati si sarebbe verificato un analogo errore di identificazione. Per gli altri due episodi, invece, l’avvocato Santino Trovato ha fornito spiegazioni.

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