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“Leggi…Amo la Sicilia”, cultura siciliana al centro dell’evento all’Itet “Tomasi di Lampedusa”

La sinergia tra l’ITET Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello e l’Istituto Alberghiero Arcangelo Florena di Santo Stefano di Camastra ha permesso la perfetta organizzazione dell’evento “Leggi…Amo la Sicilia”.  L’ITET, diretta dalla dirigente Antonietta Emanuele,  ha partecipato all’ottava edizione di Libriamoci, giornate di Letture nelle scuole in tutta Italia, promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione. 

L’obiettivo è di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva. A curare l’evento è stata la docente Antonella Sciotto con la partecipazione di ospiti illustri, che hanno dato valore alla cultura siciliana leggendo brani tratti dalle opere, tra gli altri di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Vincenzo Consolo, Giovanni Verga, Luigi Pirandello.

Ad aprire l’evento al Cafè Letterario dell’Istituto, è stata l’alunna, vestita in abito d’epoca, Aurora Falanga che si esibita nel brano canoro “Sicilia Antica”. A seguire la dirigente Antonietta Emanuele e gli intervenuti: il Sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, il Presidente della  BCC Valle del Fitalia Gino Fabio, il Presidente della Giunta del Consiglio d’Istituto Pippo Ricciardo hanno letto dei brani di alto valore simbolico della nostra tradizione letteraria siciliana, con tutti gli alunni collegati in remoto, compresi i ragazzi dell’ITE di Tortorici, tramite le LIM delle rispettive classi.

Tra gli intervenuti anche due grandi appassionati della lingua siciliani e ricercatori di testi antichi: Filippo Fratantoni, che ha letto dei passi tratti dal Canto V della Divina Commedia tradotti in siciliano e Giuseppe Lucifero, che si esibito ne “I nobili di Parlemu”.

Ospite d’onore è stata la giornalista RAI Francesca Fialdini, che ha partecipato eccezionalmente per l’ITET e interagito con gli alunni dei due istituti, in modo affabile e molto professionale, su temi molto attuali e di grande interesse per i giovani partendo da Papalagi: discorso del capo Tuiavii di Tiavea delle isole Samoa. Per la Fialdini “i libri sono degli amici che scegliamo”, i sogni e le attese nel futuro possono essere ricercate tra le righe e tra le pagine.

Il Sindaco ha colto l’occasione di averla piacevolmente ospite un giorno della città. “Sono molto felice di essere qui – dice il Sindaco Mancuso – nel Cafè letterario dell’ITET, una location importante in cui i libri diventano il corollario all’attività didattica. Spiegare ai ragazzi siciliani i nostri autori, tra cui il nostro Vincenzo Consolo, dice il Sindaco, è un’occasione molto formativa e sicuramente da ripetere”.  Per il dott. Gino Fabio “In un’epoca nella quale cellulari e telecomandi la fanno da padrone, dice, prendendo in prestito le parole della scrittrice Camilla Cederna, leggere è vivere: chi non legge è colto da asfissia morale”.

Il Dott. Pippo Ricciardo ritiene che questi momenti di riflessione debbano essere reiterati e organizzati, come molti professori di questa scuola già fanno. Lo posso affermare anche come padre di un’alunna di questo splendido istituto. Infine la dirigente Antonietta Emanuele ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento “La scuola è anche questa e oggi grazie alla collaborazione tra il Lampedusa ed il Florena, dei docenti e del personale Ata, abbiamo offerto spunti di riflessione e di rilievo alla nostra scuola siciliana”. A conclusione dell’evento sono stati premiati gli alunni che si sono classificati ai primi tre posti del contest di poesie dal titolo “La Sicilia… la nostra terra”. Ad aggiudicarsi il podio sono state nell’ordine le alunne:  Francesca Di Fonte (V Tur), Nicoletta Levanto (4 CM), Simona Lesina Calà (2 AFM)        

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