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“Questo non è amore”. La Polizia di Stato incontra gli studenti dell’Itis Torricelli

Nel giorno di San Valentino in cui tutto il mondo celebra l’amore, giovedì 14 febbraio 2019, l’ITIS “E. Torricelli” di Sant’Agata di Militello sceglie di stare vicino agli studenti e alle studentesse con un’iniziativa di sensibilizzazione contro la violenza di genere ed i maltrattamenti in famiglia, per proclamare all’unisono che “Se ti ricatta, ti isola, umilia, offende, ti perseguita con mail o sms ossessivi, ti chiede l’ultimo appuntamento, ti uccide…Questo non è amore.

L’iniziativa, dall’omonimo Progetto Camper “Questo non è amore” promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è portata avanti dalla Questura di Messina, con la collaborazione del Centro Antiviolenza Pink Project di Capo D’Orlando e del Commissariato di Sant’Agata di Militello, e si pone l’obiettivo di contrastare la violenza di genere partendo dall’informazione, abbattendo le barriere del silenzio per diffondere una nuova cultura basata sull’ascolto e sulla protezione.

Gli studenti delle quarte classi dell’Istituto, insieme al Vice Questore Aggiunto dott.ssa Rosaria di Blasi, al Commissario Capo dott.ssa Irene Onolfo e alla dott.ssa Maria Grazia Giorgianni, hanno partecipato in ossequioso silenzio e attraverso filmati e testimonianze sono stati resi partecipi di spaccati di “vita vissuta” da parte di chi la violenza la subisce, quotidianamente, in silenzio, senza avere il coraggio di denunciare. Toccante il video sulla storia di Omayma, giovane mediatrice culturale vittima di un amore malato, per dire NO alla violenza sulle donne, ha sottolineato il Vice Questore Aggiunto, per divulgare il messaggio che bisogna denunciare, perché solo così si possono aiutare le vittime di violenza ad uscire dalla rete di isolamento e vergogna. E ad Amayma la Questura di Messina ha dedicato un libro dal titolo “Dille Qualcosa”, le cui pagine bianche sono state riempite dagli studenti del Torricelli che hanno lasciato il segno della propria vicinanza alle donne che come Omayma hanno sofferto e continuano a soffrire. Opuscoli informativi sono stati distribuiti al termine della manifestazione, accolta favorevolmente dal prof. Salvatore Zenone, collaboratore della Dirigente Scolastica, che ha ringraziato i rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Associazione Pink Project, per la validità dell’iniziativa volta al cambiamento culturale delle future generazioni ed in continuum con la progettualità intrapresa da tempo dall’ITIS Torricelli attraverso le iniziative sulla lotta alla violenza di genere, quali il Progetto “Costituzione al Femminile. Uomo tu che mi guardi, tu che mi giudichi.

Francesca Alascia

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