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Il “destino” dei lavoratori precari. Confronto con l’assessore Grasso

Si è tenuta questa mattina presso il salone del castello di Sant’Agata Militello l’assemblea dei dipendenti degli enti locali organizzata dalla FP CGIL Sicilia e dalla FP CGIL di Messina. All’iniziativa hanno preso parte Francesco Fucile, segretario generale FP CGIL, Nino Pizzino e Sebastiano Noto, responsabili territoriali, e la segretaria regionale della FP CGIL Sicilia, Clara Crocè. All’iniziativa ha partecipato anche l’assessore regionale alle Autonomia locali, Bernadette Grasso, la quale ha portato il saluto istituzionale del governo e ha illustrato ai lavoratori le iniziative del DEF riguardo la stabilizzazione dei precari. L’assessore Grasso ha chiarito che le procedure di stabilizzazione sono bloccate a causa della norma prevista dalla legge n.27 del 2016, che sancisce il taglio dei lavoratori delle ex province (il 15% del personale). L’assessore ha però evidenziato che l’applicazione di tale norma possa essere dilazionata  dopo il completamento delle procedure di stabilizzazione dei precari. La rappresentante della Giunta Regionale ha poi chiarito che la stabilizzazione dei precari sarà a carico della Regione, poiché grazie all’approvazione di alcuni emendamenti “a partire dal primo gennaio 2019 e fino al 2038 saranno rese disponibili ai comuni le risorse per la suddetta stabilizzazione. Tali procedure dovrebbero concludersi entro il 2019. I Comuni saranno dal canto loro obbligati alla redazione del Piano triennale del fabbisogno. Le risorse assunzionali saranno dunque destinate nella misura del 100% alla stabilizzazione dei lavoratori precari”. La segretaria della FP CGIL Sicilia, Clara Crocé, ha ricordato alla Grasso la necessità di aprire un tavolo di confronto sul destino dei lavoratori in servizio presso gli enti dissestati, le città metropolitane e i liberi consorzi. La FP CGIL ha altresì sollevato il tema della crisi economica che investe i comuni siciliani a causa del taglio nei trasferimenti delle risorse nazionali e regionali. Molti comuni non riescono a garantire neanche gli stipendi ai dipendenti. L’assessore Grasso ha manifestato ampia disponibilità a risolvere i problemi, nell’’interesse dei lavoratori e dei cittadini siciliani. Nel corso del suo intervento il segretario Francesco Fucile ha illustrato i principali contenuti del rinnovo contrattuale “firmato dopo quasi dieci anni di attesa. Un contratto di valore che produce miglioramenti concreti per le lavoratrici e i lavoratori del settore. Siamo di fronte ad una grande rivoluzione perché non sarà più la legge a disciplinare tanti temi, ma sarà il contratto a regolare molti degli istituti che prima venivano “controllati” attraverso la normativa, e questo costituisce una differenza fondamentale rispetto al passato, perché ci consegna un “potere” diverso”. Non solo, è stato realizzato un reale e visibile aumento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con un avanzamento complessivo degli istituti del rapporto di lavoro: permessi, congedi, ferie, malattia, ecc.

“Il nuovo contratto prevede una ulteriore categoria economica per ogni area, la definizione delle sezioni speciali per la Polizia Locale, la previsione della costituzione della sezione per il settore educativo, nonché un rinvio per poter rivedere il sistema di classificazione. Inoltre rimane la normativa di miglior favore sul turno festivo infrasettimanale”. Quanto alla Polizia Locale, precisa il Segretario della FPCGIL di Messina “viene dato più valore alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto grazie all’introduzione di un’indennità di funzione collegata ai gradi”. Tra gli obiettivi raggiunti, c’è “l’erogazione per il 2018 –  aggiunge Fucile – degli aumenti retributivi di 85 euro mensili medi alle categorie del comparto delle Funzioni locali, nonché un incremento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa ed una rivalutazione del sistema indennitario. Per concludere, “più materie andranno alla contrattazione integrativa, dando finalmente più potere alle Rsu”.

 

Sono seguiti numerosi interventi dei lavoratori e delle lavoratrici dei vari comuni, Capo d’Orlando, Sinagra, Tortorici, San’Agata, e dei coordinatori territoriali Nino Pizzino e Sebastiano Noto. I lavori sono stati conlusi dalla segretaria regionale della FP CGIL, che ha rivolto un ringraziamento “a tutti i candidati nelle liste dalla FP CGIL, una sigla che in questi anni, con orgoglio, ha sempre combattuto in prima linea a fianco dei lavoratori. La CGIL non è il sindacato degli inciuci, ma della trasparenza e della legalità”.

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