Banner Filetto

“Ci costringono ad emigrare”. Durissimo sfogo di Paratore. Città S.Agata Calcio pronta a trasferirsi

“Ci costringono ad emigrare… Il problema non è per la società, che andrà a giocare altrove, ma la sconfitta è per tutti i santagatesi che non potranno più avere il piacere di vedere la squadra nel proprio paese… andremo  fuori  paese, in posti dove ci accolgono a braccia aperte”.  Parole cui è superfluo aggiungere ogni commento. Sono quelle del presidente del Città di S.Agata Calcio, Bernardo Paratore che ha affidato ad un video, pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della società, il suo sfogo.
“Abbiamo incontrato l’amministrazione ma ci hanno detto che ci sono difficoltà, che non ci sono fondi. E’ come se ci hanno sbattuto la porta in faccia”, questo il commento di Paratore che, insieme ai dirigenti tutti, aveva chiesto interventi urgenti di manutenzione dell’impianto nelle more che i tanto attesi lavori di sistemazione complessiva dello stadio finalmente abbiano inizio.


Lo sfogo di Paratore suona quasi come un “de profundis” sulle speranze di vedere i bianco azzurri a Sant’Agata nel prossimo torneo di Eccellenza. Se da una parte il Città di S.Agata si sta dunque impegnando allo strenuo per costruire una formazione in grado di coltivare ambizioni di successo sul campo, la fortuna ed il piacere di assistere allo spettacolo che sapranno offrire i ragazzi di Formisano probabilmente sarà riservata agli sportivi di paesi limitrofi o dei santagatesi che decideranno di sobbarcarsi ogni 15 giorni gli spostamenti verso altri campi. “Siamo costretti ad emigrare – conclude amaramente Paratore – . Ci rimboccheremo le maniche ed andremo a giocare fuori paese. Penso che il Città di S.Agata non meriti questo, penso che meriti di avere il campo sistemato, penso che l’amministrazione debba metterci in condizione di giocare. Noi ce l’abbiamo messa tutta. Posso solo chiedere ai santagatesi di continuare a sostenerci e seguirci anche in capo al mondo”.

error: Questo contenuto è protetto !!