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Passaggio della campana al Lions Club. Elena Franzone presidente

Si è svolta Domenica la cerimonia del Passaggio della Campana del Lions Club Sant’ Agata Militello tra la Presidente l’avvocato Letizia Marzullo e la Presidente incoming professoressa Elena Franzone. La giornata ricca di emozioni è iniziata con il benvenuto alle Autorità Lionistiche e ai graditi ospiti presenti, da parte del cerimoniere Salvatore D’Angelo. Durante la cerimonia sono intervenuti il presidente della zona 9 Gaetano Sergi, il presidente uscente Letizia Marzullo, il past Governatore Francesco Freni Terranova, il senatore Bruno Mancuso e Agostina La Rosa. La Presidente uscente Marzullo si è molto commossa nel ricordare i vari eventi dell’annata trascorsa ed ha ringraziato il Direttivo, il suo staff e tutti i soci per essergli stati vicini con il loro affetto, la loro collaborazione e il loro impegno conferendole la possibilità di vivere un anno davvero speciale, stimolante, molto impegnativo, intenso, particolarmente significativo anche nella condivisione dell’impegno con altri clubs e ricco di emozioni. Molto significative le dichiarazioni del senatore Mancuso che esprime grande orgoglio di far parte del club, considerato dallo stesso senatore, una grande famiglia.” Voi avete avuto la capacità di fare squadra, di sapere affermare i principi del codice lionistico- ha detto il Mancuso- Questo comprensorio sa quanto è stato importante il vostro apporto non soltanto per le iniziative che hanno contraddistinto il vostro operato, ma perché si avverte quel senso di appartenenza e quella fierezza di far parte del club,di condividere quel codice valoriale che ognuno di voi porta nell’ animo. Appartenere ai Lions è uno stile di vita- ha continuato il senatore- un modo di adeguarsi a quei codici comportamentali che fanno la differenza e che si avvertono nell’impregno fattivo e quotidiano che esprimete nella famiglia, nel lavoro e nella vita sociale”. E’ seguita la Cerimonia Ufficiale del Passaggio della Campana, momento molto intenso, con lo scambio di distintivo tra la Presidente uscente Letizia Marzullo e la Presidente in coming Elena Franzone, entrambe molto emozionate. Nel suo discorso programmatico, la neo Presidente si è complimentata con la Presidente uscente Marzullo per l’impegno profuso con amore e per il notevole e proficuo lavoro realizzato ed ha affermato che poichè finora si è fatto bene, anche il suo sarà un impegno nel segno della continuità, riferendosi ai Services realizzati in quest’anno sociale, con apertura anche a possibili innovazioni. “Assumere l’impegno della guida del Club è, certamente, per me un onore – ha dichiarato la Franzone- ma è anche una grande responsabilità, perché significa, amiche ed amici miei carissimi, confrontarsi con le tante elodevoli iniziative dei Presidenti che mi hanno preceduto, che ringrazio, e significa lavorare intensamente per affermare una responsabilità condivisa, che coinvolga tutti voi”. La professoressa Franzone, nel suo nuovo ruolo di Presidente, intende impegnarsi affinchè si continui in nome della comunione, coesione, comunicazione. “Il primo compito che mi si richiede è proprio quello di impegnarmi costantemente perché, all’interno del club, si affermi il linguaggio della “comunione”- ha continuato la neo presidente- e si manifesti attraverso vari segni e nelle più svariate circostanze, come una tela da tessere con pazienza e perseveranza che,avvicinando gradualmente i punti”, consenta una copertura sempre più estesa e compatta. Sono convinta che il più importante tra i progetti del Club, riguardi proprio la coesione tra i soci, una coesione che nasca dal confronto delle idee e dalla conoscenza dell’altro, delle sue competenze, ma anche delle sue emozioni e dei suoi stati d’animo. Perciò, farò di tutto per ascoltare i consigli e i suggerimenti di tutti voi e coinvolgervi nella programmazione e realizzazione delle attività del club, perché ognuno porti energie, idee e stimoli nuovi, e sperimenti la gioia dell’incontro con l’altro e l’importanza del nostro camminare insieme. La Franzone si è espressa anche sulle modalità operative con cui le piacerebbe iniziare le attività del prossimo anno. “Mi piacerebbe – ha aggiunto- inserire nel programma temi di rilevante impatto sociale, riferiti all’immigrazione, alla povertà, al disagio giovanile e Meetings su argomenti di scottante attualità. Penso, anche ad accordi da sottoscrivere con le scuole per l’assegnazione di borse di studio a ragazzi poco abbienti, ma meritevoli, a Protocolli d’intesa con le diverse associazioni di volontariato,per realizzare, ad esempio, un convegno riguardante l’apertura di uno sportello di informazione sui diritti del cittadino, finalizzato a fornire a chiunque, in maniera gratuita, informazione, orientamento e consulenza in ambito legale, medico e nei rapporti con la pubblica amministrazione”.

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