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“Democrazia partecipata”, regolamento in consiglio comunale

Sarà presto esaminato dal Consiglio Comunale il regolamento sulla cosiddetta “Democrazia Partecipata”. A proporre l’adozione del nuovo strumento regolamentare, che disciplina le modalità attuative di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini, ci hanno pensato i consiglieri di opposizione Achille Befumo, Elisa Gumina, Domenico Barbuzza e Calogero Pedalà. Con la legge regionale n. 5 del 2014 è fatto obbligo ai comuni di spendere almeno il 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse pubblico. Il regolamento consentirà a tutti gli organismi di rappresentanza collettiva che non abbiano appartenenza politica o partitica (associazioni, istituzioni scolastiche, enti pubblici ed altro), aventi sede legale o operativa sul territorio comunale, di presentare istanze e proposte in materia di strutture sportive, arredo urbano, tutela ambientale, verde pubblico, attività culturali, sportive e ricreative, servizi sanitari e socio-assistenziali, attività educative di istruzione e formazione, politiche giovanili, integrazione sociale. Le proposte saranno finanziate con appositi fondi a destinazione vincolata inseriti nel bilancio comunale. A valutare le proposte sarà una commissione comunale appositamente costituita, di cui faranno parte il sindaco, il presidente del consiglio comunale, alcuni consiglieri comunali e tre membri esterni, nominati dal Consiglio e scelti tra tutti coloro che ne faranno espressa richiesta. Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri proponenti, per tramite del capogruppo Elisa Gumina secondo la quale “I consiglieri comunali di opposizione si distinguono, ancora una volta, per la loro operosità nella proposizione di iniziative costruttive in favore della cittadinanza. Il regolamento sull’accesso alla democrazia partecipata, – continua Gumina – renderà concreto il coinvolgimento dei cittadini alle scelte amministrative. Tutte le associazioni locali potranno presentare proposte su diverse aree tematiche, dalla cultura ai sevizi sociali, dallo sport alle politiche giovanili, finanziabili grazie ad appositi fondi previsti nel bilancio comunale. Procedure chiare e trasparenti per la scelta dei progetti sono alla base del nuovo regolamento, che prevede la costituzione di un’apposita commissione, composta anche da cittadini, che provvederà alla valutazione delle istanze”. Il presidente del consiglio comunale, Antonio Scurria, ha fatto sapere che la seduta consiliare nella quale sarà esaminata la proposta dei quattro consiglieri si terrà entro il 6 luglio prossimo, dopo di che, in caso di approvazione da parte dell’aula, gli uffici comunali provvederanno a pubblicare gli avvisi per la presentazione delle proposte e per le candidature a componenti della  “commissione comunale per la democrazia partecipata”.

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