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Devianze giovanili, convegno a Capo d’Orlando

Ha preso il via sabato scorso, presso la Sala Bent Parodi di Villa Piccolo a Capo d’Orlando, il Corso biennale di Tecnica e Deontologia dell’avvocato penalista per l’abilitazione alla difesa d’ufficio. La prima lezione è stata, per l’appunto, il Convegno sulla Devianza giovanile, dal tema “Guida in stato di ebbrezza e sotto gli effetti di sostanze stupefacenti”.

3Ad organizzare l’evento, il Lions Club di Capo d’Orlando, con la collaborazione del Lions Club di Sant’Agata Militello, la Camera Penale e l’Ordine degli Avvocati di Patti.
“Questa – precisa la prof.ssa Maria Rosa Vitanza, Presidente del Lions Club di Capo d’Orlando – è la settima edizione del seminario di studi intitolato all’avv. Francesco Portale, già Presidente del Lions Club di Capo d’Orlando. L’avv. Carmelo Occhiuto, promotore di questa iniziativa, – continua la prof.ssa Vitanza -, ogni anno coinvolge sia gli avvocati che gli studenti delle scuole. È una manifestazione molto importante perché, fra l’altro, da inizio ad un corso di ben trenta ore per gli avvocati del foro di Patti”.
Il messaggio che si vuole lanciare è chiaro: “Ragazzi state attenti! Purtroppo, – sottolinea il Presidente del Lions Club di Capo d’Orlando -, siamo in una società in cui i valori, soprattutto quello stesso della vita, hanno perso quasi significato. Invogliare i giovani ad avere rispetto di se stessi e della propria vita è fondamentale”.
Dopo i vari saluti di rito il Convegno è “entrato nel vivo”. Moderati dall’Avv. Carmelo Occhiuto, Presidente della Camera Penale di Patti, si sono susseguiti gli interventi dei relatori: Maria Teresa Castano, Comandante della Polizia Municipale di Capo d’Orlando, Catia Monastra, psicologa e psicoterapeuta, Filippo La Rosa della Polizia Stradale di Sant’Agata Militello e Giuliano Bruno, Commissario di Polizia di Capo d’Orlando.

alunni Tutti i relatori, con la loro professionalità, e con un linguaggio chiaro ed immediato hanno attirato l’attenzione dei numerosi presenti, particolarmente dei giovani, soffermandosi sulle conseguenze sia a carattere di “danno” (ferite più o meno gravi … o addirittura la morte), sia legali, di incidenti avvenuti a causa di uso di alcool e/o sostanze stupefacenti, specialmente il sabato sera all’uscita dalle discoteche.
A far “vibrare le corde del cuore” emozionando tutti i presenti, la slide con la frase “Mai più fiori nelle strade” in ricordo dei giovani del nostro comprensorio che hanno perso la vita proprio sulla strada, presentate dal Comandate Castano ed il video realizzato dalla Polizia Stradale, presentato da Filippo La Rosa della Polizia Stradale di Sant’Agata Militello, nel quale un poliziotto intervistato descrive (proprio attraverso le immagini toccanti del video) cosa accade a seguito di un gravissimo incidente stradale notturno: lo scontro, corpi sulla strada, automobili distrutte, la corsa disperata dei soccorsi … la constatazione dell’avvenuto decesso. La tragica notizia da dare ai familiari, che ignari di tutto, l’indomani mattina, sono ancora letto. Il tremendo urlo disperato di dolore. Il desiderio di vedere il corpo esamine per l’ultima volta. Il vuoto incolmabile che resta nei familiari, etc.
In modo particolare, il video ha commosso diversi dei giovani presenti. Il Convegno ha visto, infatti, la partecipazione di un nutrito gruppo di alunni dell’ITIS “E.Torricelli” di Sant’Agata Militello e di alcuni alunni del triennio del Liceo delle Scienze Umane Paritario “E. Scibilia” di Capo d’Orlando accompagnati dalle prof.sse Marilena Bruno, Giusy Moschella e Rosella Vallelunga.
“È stato un convegno molto interessante, commenta Samule Molica Nardo, alunno del V anno del Liceo delle Scienze Umane di Capo d’Orlando. Le tematiche trattate sono spesso approfondite, durante le lezioni di Scienze Umane e Diritto, nel Liceo che frequento. Ringrazio la Presidente del Lions Club di Capo d’Orlando, nonché nostro Dirigente Scolastico, la prof.ssa Maria Rosa Vitanza per averci dato la possibilità di prendere parte a questo evento. In qualità di rappresentante d’ Istituto, mi auguro che ci siano altre occasioni per partecipare ad eventi, come questo, che ci aiutino a prendere sempre più consapevolezza del valore della vita e ad essere cittadini responsabili nella società”.

Alberto Visalli

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