Cambia l’assessore ma la musica non cambia. Sembrava difficile fare “peggio” di quanto visto negli ultimi anni in quanto a cartellone estivo ed invece il neo assessore (con rinforzo straordinario), sembra esserci riuscita. A Sant’Agata Militello per l’estate 2016 si ascolterà Silvia Salemi, le note della sua “A Casa di Luca” saranno suonate nel corso della festa di San Giuseppe, con le spese ovviamente a cura del Comitato Festa. Ci sarà quindi il consueto evento per la festa di Torrecandele, sostenuto dal comitato festa e dalla Pro Loco e poco più. Come sempre quello che si riesce a proporre è per gran parte frutto del “sacrificio” delle associazioni e di tanti gruppi locali che organizzano le proprie iniziative, ed a cui va il plauso per il consueto impegno. Per l’amministrazione invece anche stavolta il cartellone estivo rappresenta l’ennesima buccia di banana su cui scivolare.
Nulla da sindacare sugli aspetti artistici né tantomeno sulla bontà o qualità di ogni singolo artista o evento inserito in cartellone, ma certo che una proposta così non può che definirsi deludente, soprattutto se messa a raffronto con le iniziative degli altri centri che non esattamente si può dire navighino nell’oro in quanto a bilanci e risorse economiche.
Da diversi anni ormai il paragone è impietoso. E così, senza voler scadere nel retorico tirando fuori la solita epopea d’oro santagatese dei Venditti, Pooh, Ranieri, Ruggeri, Modena City etc etc, basta dare uno sguardo ancorché rapido ai calendari di un paio di paesi per accorgersene. Proprio Massimo Ranieri tornerà ad esibirsi, ma questa volta, a Torrenova, al campo sportivo per un concerto che, sicuramente, calamiterà l’attenzione di residenti, turisti ed ammiratori del celebre artista napoletano. Sempre a Torrenova per la Festa del mare del 31 Luglio si esibirà Giusy Ferreri. Ad Acquedolci arriverà Renzo Arbore, a Capo d’Orlando Stefano Bollani e Mario Venuti, a Brolo voleranno le “frecce tricolori”. E a Sant’Agata? Quali gli eventi di richiamo, quali le iniziative di attrattiva turistica ? E come verranno spesi gli 11.660 euro dell’Unione dei Nebrodi e i circa 8000 dei fondi di democrazia partecipata ? Probabilmente con un bilancio approvato (ancora non è stato varato dalla giunta!), qualche soldo in più ci sarebbe pure stato. A patto che poi si sappia spenderli quei soldi e si sappia instaurare una sinergia pubblico – privato come fanno gli altri comuni per garantire alcuni appuntamenti importanti.
E intanto sui social la delusione dei giovani santagatesi è già palpabile. Altro che Happy Summer!
Per l’amministrazione invece anche stavolta il cartellone estivo rappresenta l’ennesima buccia di banana su cui scivolare.
