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acquedolci carabinieri

Giovane ai domiciliari col braccialetto elettronico. Aveva ferito un coetaneo

E’ stato scarcerato e trasferito agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Il provvedimento del Gip del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò riguarda il 29enne marocchino Allal Guensi. E’ accusato di tentato omicidio a seguito del ferimento di un coetaneo ad Acquedolci. I fatti si verificarono lo scorso Settembre. Il marocchino per futili motivi si scagliò contro la vittima con pugni e calci,  provocandogli gravissime lesioni. Venne arrestato dai Carabinieri all’aeroporto di Palermo mentre stava tentando di prendere un volo per Casablanca.
mancuso-avv-pippoIl Giudice per le indagini preliminari ha quindi accolto la richiesta del difensore, avvocato Pippo Mancuso, disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico ed il trasferimento ai domiciliari. La richiesta dell’avvocato Mancuso non ha trovato l’opposizione del pm Giorgia Orlando, subordinata all’applicazione stessa del dispositivo elettronico di controllo.

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