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E’ realtà la sezione Anfi “Maurizio Gorgone”

Sono state  due giornate particolarmente importanti quelle trascorse a Sant’Agata Militello mercoledi 22 e giovedi 23 aprile. La prima , svoltasi all’interno delle mura del Castello Gallego,  è stata a carattere prettamente istituzionale perché si sono riuniti tutti i presidenti delle sezioni A.N.F.I  di Sicilia. La riunione ,indetta dal consigliere Nazionale Sottotenente Giuseppe Culò, ha visto la partecipazione  del presidente e del consiglio direttivo di Sant’Agata Militello, del vice sindaco Antonino Testa,  del comandante della tenenza della Guardia di Finanza di Sant’Agata Militello Alessio Alvino e dei presidenti e relativi soci delle sezioni di Acireale, Agrigento, Alcamo, Bagheria, Caltanissetta, Catania, Fiumefreddo di Sicilia, Gela, Marsala , Mazzara del Vallo, Messina ,Milazzo, Palermo, Ragusa, Sciacca, Siracusa e trapani. L’incontro è durato sino al tardo pomeriggio ed è stato aperto con i saluti ai convenuti da parte del comandante della tenenza della Guardia di Finanza di Sant’Agata Militello Alessio  Alvino, del vice sindaco Testa e del presidente della locale sezione A.N.F.I M.c  Giuseppe Sturniolo. Determinante l’intervento del consigliere Nazionale Sottotenente Giuseppe Culò che ha illustrato i vari punti da trattare durante la riunione.  Sempre mercoledi 22, il presidente della locale sezione A.N.F.I M.c  Giuseppe Sturniolo ha consegnato, a nome di tutta la sezione, una targa ricordo a tutti i presidenti che hanno preso parte alla riunione. Nel pomeriggio le signore presenti sono state accompagnate a visitare San marco d’Alunzio, uno dei borghi medievali  più belli d’Italia,grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale aluntina guidata dal sindaco Amedeo Arcodia.  In serata, tutti i soci hanno cenato insieme  alla signora Rosaria Valore madre del finanziere Maurizio Gorgone a cui è intitolata la locale.

Giovedi 23, giorno dell’inaugurazione della sezione A.N.F.I DI Sant’Agata Militello, si è svolta una cerimonia solenne nei locali della ex scuola elementare, in contrada Torrecandele, sede della neonata sezione .” Con profonda emozione, esprimo profonda gratitudine alla famiglia Gorgone per averci permesso di dare Lustro a questa Sezione intitolandola al fin. Maurizio Gorgone” , queste le parole con le quali ha esordito nel suo discorso il presidente Sturniolo che ha delineato il profilo del finanziare Gorgone attraverso la descrizione dettagliata della sua brllante carriera .” Maurizio Gorgone  è stato promosso Finanziere nell’anno 1989; subito dopo ha conseguito la specializzazione “Anti Terrorismo Pronto e Scorta di Sicurezza”, presso il 3° Battaglione Mondovì, ponendosi fra i primi posti del suo corso di formazione.- ha continuato Sturniolo-Trasferito dapprima presso la 2^ Compagnia Lamezia Terme Legione di Catanzaro e successivamente presso la 4^ Sezione Operativa In. Reggio Calabria, ha subito evidenziato notevole entusiasmo, partecipando, con determinante apporto personale, all’esecuzione di servizi volti alla prevenzione e repressione di consolidati fenomeni criminosi diffusi nell’impervio territorio operante e conseguendo brillanti risultati di servizio distinguendosi nei compiti a lui affidategli, ottenendo anche dei riconoscimenti di ordine morale dalla Superiore Gerarchia. La sua giovane vita, però, veniva stroncata alle ore 16,00 del 31 maggio 1991, all’età di 25 anni, in località “Cannavà” nel Comune di Rizziconi (RC) a causa di un tragico incidente stradale”. Dopo il discorso del  presidente Sturniolo che ha ringraziato tutte le autorità civili ,militari e religiose e tratteggiato il carattere del finanziare Maurizio Gorgone ,al quale è stato riconociuto lo status di “VITTIMA DEL DOVERE”, uomo  amato e benvoluto da tutti i colleghi, è stata scoperta la targa ed il taglio del tricolore è stato affidato alla madrina, la signora Valore Rosaria madre del compianto finanziere Maurizio Gorgone. Subito dopo don Mario Raneri, coadiuvato da padre Gaetano Franchina e padre Benedetto Lupica, hanno proceduto alla consueta benedizione dei locali. Successivamente, la cerimonia è proseguita in Piazza Crispi dove il Generale B. Angelo Maenza ha coordinato le varie rappresentanze intervenute durante le fasi di deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti, mentre i ragazzi del coro dell’Istituto comprensivo Cesareo di Sant’Agata Militello, guidati dalla prof.ssa Rosalba Caranna, hanno intonato il Piave mormorava e l’Inno d’Italia. Il silenzio d’ordinanza è stato eseguito dal maestro Antonio Artino. In seguito tutti gli invitati hanno preso posto nel cortile all’interno dello splendido Castello Gallego. Oltre al Vicepresidente Nazionale Vicario Gen. C.A. Umberto FAVA, al  Vicesegretario Generale Gen. B. Angelo Maenza, all Consigliere Nazionale per la Sicilia S.Ten. Giuseppe Culò e alle delegazioni delle Sezioni della Sicilia sopra menzionate erano presenti anche  il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Gen. D. Gibilaro Ignazio, Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina Col. Vincenzo Vellucci, il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Sant’Agata Militello Ten. Alessio Alvino, il Sindaco dott. Carmelo Sottile, il Presidente del Consiglio Antonio Scurria del comune di Sant’Agata Militello, il commissario dott. Daniele Manganaro, il Ten.V. Alfredo Ciociola, il Cav. Cono Benedetto presidente emerito dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, una folta rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini di Messina il responsabile della Polizia Stradale Ispettore Capo Massimiliano Fiasconaro, i sindaci di Torrenova, San Marco d’Alunzio, Longi, Naso, Caronia, Alcara li Fusi e di San Fratello, l’arciprete padre Daniele Collovà, padre Gaetano Franchina, padre Mario Raneri e padre Benedetto Lupica ed i familiari del finanziere Gorgone. Sono poi intervenuti il S.Ten Giuseppe Culò, il Sindaco Sottile, il Generale di Divisione Ignazio Gibilaro ed infine il Generale di Corpo d’Armata Umberto Fava. La cerimonia si è conclusa con la consegna di una targa di ceramica come ricordo per aver partecipato all’evento.

Samanta Pino

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