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vincenzo consolo

“L’isola in me”. Il viaggio di Consolo nel giorno del ricordo

Gli studenti degli istituti superiori di Sant’Agata Militello e moltissimi stimatori dello scrittore Vincenzo Consolo hanno riempito il salone del Castello Gallego per partecipare all’iniziativa  organizzata dal  “Nuovo Gruppo Artistico Santagatese”, associazione culturale presieduta dalla professoressa Rita Bartolo, per  ricordare lo scrittore santagatese a tre  anni dalla sua scomparsa. Una mattinata, organizzato con la collaborazione del Comune, interamente dedicata allo scrittore che ha rappresentato un valore aggiunto nella cultura contemporanea italiana, e non solo. Vincenzo Consolo, scrittore, giornalista e saggista italiano, è considerato  uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei.  Non un  narratore come tanti, bensì uno scrittore “sui generis” perché prediligeva una narrazione orientata verso la poesia, una poesia stracolma d’amore nei confronti della sua terra, la Sicilia, un amore immenso che ha sempre ricordato  nelle sue opere.  L’intento sottinteso dell’iniziativa era , appunto, quello  di ricordare l’autore  attraverso delle immagini che lo rappresentassero   e che potessero descrivere maggiormente rispetto alle parole che, spesso, veicolano un significato meno profondo dei fotogrammi. L’organizzatrice, nonché moderatrice del dibattito, Rita Bartolo ha presentato il film –documentario  “L’Isola in me – in viaggio con Vincenzo Consolo”, un film di Ludovica Tortora de Falco, prodotto nel 2008  dall’Arapan Cinema Documentario e realizzato con il contributo del Ministero Beni Culturali e dall’APO “Sensi Contemporanei” della Regione Sicilia. Significativo l’intervento del professore Dario Tomasello, docente di Lettere dell’Università di Messina, che ha descritto la personalità dello scrittore dipingendo la sua anima umana e la sua vena poetica attraverso  un’analisi interessante delle peculiarità  dell’illustre scrittore  catalizzando l’attenzione dei presenti  e permettendo loro di  entrare nel profondo del pensiero  di Consolo. La stessa attenzione è stata rivolta al film documentario che ha raccontato in poco tempo un viaggio nella Sicilia suggestiva e dolorosa di Consolo.  Un ritratto originale dell’isola osservata attraverso gli occhi dello scrittore ,ma anche un ritratto dell’uomo e dell’artista attraverso le luci e le ombre  della sua terra. Il documentario  mette in risalto la voce  dell’autore tramite i suoi testi e le immagini della sua terra  ed emerge  una lettura della Storia Siciliana, italiana dal dopoguerra ad oggi. “L’obiettivo è di ricordare un uomo ed uno scrittore di grande suggestione ed attualità come Vincenzo Consolo.  Il mio auspicio – dichiara  la presidente Rita Bartolo- è che gli studenti si avvicinino di più alla conoscenza dello scrittore”. La prosecuzione della giornata in ricordo di Vincenzo Consolo, nel pomeriggio con un incontro aperto al pubblico con l’intervento della professoressa Lucia Di Fazio.

Samanta Pino

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