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Villa Falcone e Borsellino, all’incasso l’ennesima eredità

L’ennesima eredità lasciata dall’amministrazione Mancuso passata oggi all’incasso. Dopo aver attraversato mesi di inerzia e farraginosi tentativi di stravolgere tutto solo per il piacere di dire che “era tutto sbagliato”, il progetto per la riqualificazione della villa Falcone e Borsellino ha finalmente trovato l’approdo sperato, con la consegna dei lavori al’impresa aggiudicataria. L’amministrazione Sottile , dunque,  dopo due anni quasi infruttuosi, ci è riuscita finalmente a consegnare i lavori per un’opera finanziata già nel 2012 dall’assessorato regionale al Turismo per un  importo complessivo di 1 milione 558 mila euro. L’appalto per l’esecuzione dei lavori fu invece  assegnato a metà Giugno 2013. Un progetto immutato rispetto a quello che era già stato predisposto a suo tempo, che vedrà la realizzazione di un vero e proprio parco costiero realizzato attorno al Centro Servizi Turistici, la “Casa del Turista” . In base al progetto dovrebbero inoltre essere realizzati un campo di bocce e una pista ciclabile. Anche i parcheggi saranno riorganizzati e verranno realizzati anche dei percorsi integrati con particolari caratteristiche tattili per non vedenti. Nell’ampio progetto di riqualificazione dovrebbe essere inserito anche il ripristino e la messa in sicurezza del muro crollato a seguito delle forti mareggiate del Dicembre 2001 e Gennaio 2012. Già parecchi mesi fa, con una mozione, i consiglieri di maggioranza-opposizione avevano chiesto, infatti, che venisse avanzata istanza per l’utilizzo del ribasso d’asta , che ammonta ad oltre 300.000 euro, per gli interventi di messa di ripristino della parte crollata. Stando a quanto riferito ieri nel corso del protocollo di consegna dei lavori all’impresa, i lavori che inizieranno nelle prossime settimane dovrebbero concludersi in 16 mesi.

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