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Porto, la patata bollente nelle mani di Ridolfo

Basilio-RidolfoLa ricerca è conclusa. Dopo aver annaspato per mesi, bussando a varie porte in cerca di supporto, l’amministrazione comunale di Sant’Agata Militello ha finalmente trovato il tecnico nelle cui mani consegnare la “patata bollente”, dell’ufficio tecnico in primis ma, in particolare, della vicenda Porto. E’ l’ingegnere Basilio Caurso, attuale sindaco di Ficarra e capo dell’area tecnica al Comune di Brolo, il tecnico prescelto per l’incarico di Rup, dopo la burrascosa separazione dell’architetto Rosalia Gentile, ancora in malattia. Una figura certamente di spessore, di indubbie capacità umane e professionali, comprovato da decenni di esperienza nelle pubbliche amministrazioni. Ridolfo, politicamente affiliato al Partito Democratico, tanto da assurgere di recente alla carica di segretario provinciale, sarà nominato ufficialmente nei prossimi giorni, quando sarà pronta la delibera che lo investirà del ruolo di responsabile dell’area lavori pubblici. In quelle vesti potrà dunque rivestire l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento per quanto riguarda l’appalto del Porto e prendere così in mano la questione che negli ultimi mesi è ripiombata, come è noto, nel caos più completo. Ridolfo sarà presente a Sant’Agata Militello per due giorni a settimana con un incarico, in gergo tecnico, “a scavalco”. Assieme a lui il sindaco Sottile sarà a Palermo, dunque, il prossimo 10 Settembre all’audizione prevista presso il dipartimento tecnico dell’assessorato regionale alle infrastrutture. Dopo mesi di immobilismo e confusione da parte dell’amministrazione comunale – plaudono i capigruppo di maggioranza consiliare – si apprende con soddisfazione della nomina dell’ing. Basilio Ridolfo quale RUP dei lavori di completamento del porto. Si confida nella professionalità dell’ing. Ridolfo, al quale si formulano gli auguri di buon lavoro, affinché possa superare le criticità venutesi a creare. Come consiglieri comunali manterremo, comunque, alta l’attenzione sull’iter procedurale,nel perseguimento,dell’interesse generale di un rapido avvio del cantiere”. In Ridolfo vengono dunque riposte le speranze di poter uscire, dopo un lungo letargo, dall’imbarazzante empasse nella quale versa l’ufficio tecnico di Sant’Agata Militello e che le opere già finanziate da anni ed in attesa di essere avviate, non soltanto il Porto dei Nebrodi, possano finalmente raggiungere l’approdo del cantiere.

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