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Lo stipendio di Ribaudo. Altro che adeguarsi. In tribunale contro il comune

Altro che adeguarsi… alla fine il segretario comunale Roberto Ribaudo è sceso in guerra (giudiziaria) contro il Comune di Sant’Agata Militello che gli ha ridotto lo stipendio riportandolo a quello stabilito per la sede di appartenenza. L’udienza di fronte al Giudice del Lavoro, cui Ribaudo ha presentato ricorso assistito dall’avvocato Massimiliano Marinelli, è stata fissata per il prossimo 26 Febbraio. Al tribunale di Patti comparirà, parte in causa contro Ribaudo, quella stessa amministrazione comunale che proprio in Ribaudo ha individuato il “perno” della sua “rivoluzione” interna della struttura comunale. La vicenda che vede “contrapposti” Ribaudo ed il sindaco Sottile è quella arcinota dell’adeguamento del trattamento economico secondo i canoni riconosciuti per la fascia di appartenenza del comune santagatese, fascia B. Ribaudo chiedeva invece , come era successo inizialmente, di continuare a percepire la retribuzione che gli spettava quando era in carica a Barcellona, comune di fascia A. Una vicenda su cui pareva essere calato il velo definitivo dopo le varie pronunce di Prefettura di Palermo, Revisore dei Conti e Ministero dell’Interno che avevano condotto l’amministrazione Sottile a modificare la determina di nomina del dottor Ribaudo nella parte relativa al trattamento economico ed il conseguente recupero di somme non dovute per circa 12 mila euro.   Su una questione analoga, nel frattempo, per l’applicazione della stessa normativa, si era espressa anche la Corte dei Conti , sezione di controllo per Lombardia, che con parere del 15 febbraio 2015, ha ribadito che “l’amministrazione è tenuta a rideterminare il trattamento economico del segretario comunale, con decorrenza 1 gennaio 2014, non potendo da tale data più beneficiare del miglior trattamento economico connesso al divieto della “reformatio in peius”, ormai venuta meno”. Vedremo dunque quale sarà l’esito della contrapposizione davanti al giudice del lavoro. In quella sede l’amministrazione Sottile sarà rappresentata dall’avvocato Sebastiano Ravì, cui la giunta ha conferito l’incarico, con delibera del 12 Febbraio, a seguito della notifica del ricorso avvenuta il 2 Dicembre.  Lo stesso segretario Ribaudo, per altro, è al centro di un’altra vicenda ancora pendente, per la restituzione dei diritti di rogito introitati e non dovuti. Su quest’ultima questione, il consigliere d’opposizione Elisa Gumina ha chiesto la trasmissione degli atti agli organi competenti.

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