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L’addio al “Fresina”, ecco come è andata.

Una conferenza stampa per mettere fine alle accuse di “strumentalizzazione politica”, per spiegare i passaggi che, a partire da Maggio, hanno caratterizzato un’interlocuzione con l’amministrazione comunale che, purtroppo, non ha condotto a nulla. La dirigenza del Città di S.Agata Calcio, rappresentata dal Presidente Bernardo Paratore e dei dirigenti Ettore Meli e Giustino Modica, ha spiegato a chiare lettere le ragioni perché per la prossima stagione sportiva, con un campionato d’Eccellenza da vivere come protagonisti vista la rosa che è stata allestita, è impossibile giocare al “Fresina”. Niente manutenzione al terreno di gioco, divenuto impraticabile, e difficoltà per garantire l’approvvigionamento idrico necessario, le motivazioni principali che hanno indotto la dirigenza ad optare per altre sedi che, nello specifico, sarà il “Micale” di Capo d’Orlando, visto il rifiuto del comune di Rocca di ospitare la squadra. “Una soluzione – hanno detto i dirigenti biancoazzurri – cui siamo giunti insieme alla stessa amministrazione di Sant’Agata Militello dopo aver constatato che non si potevano mettere in atto gli interventi richiesti per rendere praticabile il Fresina”. Queste l’intervista parole del presidente Bernardo Paratore:

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