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La Cogip scrive (anche) alla Procura

portomoloLa Cogip Infrastrutture torna a bussare alla porta del Comune di Sant’Agata Militello e, dopo aver denunciato di recente i mancati riscontri da parte dell’amministrazione comunale ai precedenti atti prodotti, sollecita  ancora la convocazione di un incontro urgente sulla questione dell’appalto per il completamento del Porto, finito nel pieno della bufera. Questa volta però l’impresa catanese ha deciso di informare della situazione anche la Procura della Repubblica di Patti e l’Autorità nazionale anticorruzione. L’ennesima nota (Leggi Nota Cogip) protocollata dalla Cogip, a firma del presidente del Cda Giulio Stanzione, chiama ancora una volta l’amministrazione Sottile alle sue responsabilità: “La scrivente – si legge nella nota – resta profondamente colpita da due contemporanei fenomeni, il silenzio assordante dell’amministrazione e la possibilità che all’organo tecnico regionale non sia stata fornita tutta la corrispondenza (sembrerebbe che non siano state consegnate tutte le richieste di adeguamento e modifica avanzate dalla Sovrintendenza) che scandisce e da evidenza oggettiva del complesso procedimento cha ha condotto alla redazione del progetto esecutivo in aderenza alle prescrizioni del committente e degli enti terzi coinvolti”. Una denuncia senza mezzi termini quella dell’impresa che si è presa la briga di allegare alla nuova missiva tutta la documentazione intercorsa tra le parti, chiedendo, come aveva già fatto di recente, che “nel più breve tempo possibile venga indetto un tavolo di confronto al fine di verificare lo stato dell’arte e porre in essere tutte le azioni necessarie per superare eventuali problemi e consentire il passaggio alla fase esecutiva dei lavori”. La Cogip dunque vuole rompere gli indugi e sedersi attorno ad un tavolo. Il problema principale  però allo stato attuale per il Comune di Sant’Agata Militello potrebbe però proprio essere quello di chi mandare a sedersi a quel tavolo. E’ ormai notorio, infatti, come l’ufficio tecnico sia rimasto sprovvisto della figura di dirigente, visto che l’arch. Rosalia Gentile, ancora in malattia, avrebbe ripetutamente espresso la volontà non solo di rassegnare l’incarico ma anche di lasciare l’ufficio tecnico. La stessa dirigente, nell’appalto del Porto, ha assunto anche le funzioni di Rup.
comune sagataA confermare l’empasse, vanificando i tentativi di tenere sottotraccia la vicenda, i recenti sondaggi  che hanno visto protagonista il sindaco stesso, accompagnato a quanto sembra da esponenti politici di riferimento, alla ricerca di funzionari da captare “a scavalco” in altri comuni, cui conferire le redini della situazione. In pole position sembrerebbe esserci il funzionario dell’ufficio tecnico del Comune di Capo d’Orlando, Mario Sidoti Migliore. Il tempo per il Comune di Sant’Agata però stringe inesorabilmente.

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