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Depuratore, Basilio Ridolfo chiarisce tutto

A seguito dell’interrogazione, pubblicata ieri dal nostro sito (vedi articoli correlati), a firma dei consiglieri di opposizione Barbuzza e D’Angelo, circa le criticità nell’iter progettuale per l’adeguamento del depuratore consortile di Sant’Agata ed Acquedolci, riceviamo dall’ingegnere Basilio Ridolfo,  responsabile dell’area tecnica del Comune di Sant’Agata Militello la nota di precisazione che pubblichiamo  di seguito. 

“Risponde al vero il fatto che nell’Elenco annuale delle opere pubbliche relativo al 2015, costituente allegato al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017, in corrispondenza della colonna “Stato progettazione approvata”, l’intervento di completamento, ammodernamento ed adeguamento del depuratore consortile tra i Comuni di Sant’Agata di Militello e Acquedolci è stato erroneamente indicato con la sigla “SF”, in ciò indicando che il livello di progettazione approvato fosse quello corrispondente allo “Studio di Fattibilità”. In realtà il livello di progettazione approvato è quello definitivo (si rammenti sul punto la Conferenza di servizi tenutasi n data 5/12/2013 ed il verbale di verifica del progetto definitivo redatto in data 18/12/2013). Non v’è dubbio, dunque, che il livello di progettazione approvato che andava inserito nella competente colonna dell’elenco annuale è quello “definitivo” e non già quello “esecutivo” per il quale è, tutt’ora, in corso l’ottenimento di alcuni pareri propedeutici alla sua definitiva approvazione. Per tale ragione mentre sarebbe stato corretto inserire la sigla “PD” (progetto definitivo) in luogo della sigla “SF” (studio di fattibilità), giammai poteva essere inserita la sigla “PE” (progetto esecutivo). Tale involontario errore – dettato anche dalla circostanza che il Programma Triennale delle OO PP 2015/2017 ha subito una concreta e significativa rivisitazione rispetto alle versioni approvate nei precedenti anni – è, ovviamente, da addebitarsi alla scrivente Area, trattandosi di materia esclusivamente gestionale, e in nessun modo potrebbe in ciò ravvisarsi alcuna responsabilità da parte dell’organo che ha adottato il Programma Triennale delle OO PP, ovvero della Giunta Comunale.   Detto ciò è pure necessario specificare che:
1. l’errore formale commesso è assolutamente irrilevante e non comporta alcun effetto negativo sul procedimento di approvazione e realizzazione dell’intervento di adeguamento del depuratore consortile e mai, dicasi mai, può essere causa di dilatazione dei tempi di esecuzione dei lavori;
2. benché si sia indicata la sigla “SF” in corrispondenza dell’intervento di che trattasi, i tempi di attuazione dell’opera pubblica nell’Elenco annuale sono stati contenuti tra il quarto trimestre del 2015 ed il secondo trimestre del 2017 (ciò dimostra che si tratta di una evidente e banale imprecisione);
3. si sia trattato di un ordinario errore di trascrizione lo conferma anche la circostanza che l’intervento in parola – il cui importo complessivo (pari a circa 2.586.000,00 euro) superiore ad 1.000.000,00 di euro – ai sensi del comma 6 dell’art. 6 della L.R. 12/2011, non sarebbe mai potuto essere inserito nell’elenco annuale come “studio di fattibilità”;
4. il cambio di sigla da “SF” in “PD” (mai in “PE”, almeno che l’approvazione del Programma triennale avvenga dopo l’approvazione del progetto esecutivo), finalizzato ad emendare una inesattezza meramente formale, mentre non comporta alcun effetto sulla procedura di realizzazione dell’intervento, può essere fatto in sede di approvazione del Piano Triennale di competenza del consiglio comunale”.
 
 
IL RESPONSABILE DELL’AREA STRATEGIA E SVILUPPO
E DEL SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E TUTELA DEL TERRITORIO
Basilio Ridolfo

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