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Accorpamento scuole, proteste e dietro front dell’amministrazione

cesareoCi risiamo. Ancora un pasticcio, ancora un passo indietro, ancora qualcuno che non avrebbe capito e che farebbe “tempeste nei bicchieri d’acqua”. L’ennesima buccia di banana su cui scivola  l’amministrazione comunale santagatese riguarda la paventata ipotesi di accorpamento degli istituti comprensivi cittadini “Marconi” e “Cesareo”. La questione ha tenuto banco negli ultimi giorni. Tutto nasce da un articolo apparso sul quotidiano regionale “Giornale di Sicilia” nel quale si parlava della proposta di accorpamento del II Istituto Comprensivo “Marconi” con il I Istituto Comprensivo “Cesareo” di Sant’Agata di Militello, formulata al Sindaco dal Dirigente Scolastico, Angelino Messinese.Quella proposta era motivata oltre che dal numero minimo di studenti necessario per l’autonomia anche al fine di “una migliore gestione amministrativa e didattica”. Il pezz o riportava anche un parere, mai smentito, da parte del sindaco, anzi amplificato con tanto di pubblicazione su profili Facebook, circa un presunto accoglimento dell’istanza e l’avvio dell’iter che entro Febbraio avrebbe portato alla realizzazione del progetto di accorpamento.

marconi

La vicenda ha scatenato un naturale coro di proteste e polemiche, disappunto e contrarietà da parte dei soggetti interessati e del mondo scolastico santagatese in generale, tanto da divenire oggetto di riunioni di collegio dei docenti e consigli d’istituto. Preoccupazioni che sono state raccolte anche dal gruppo di maggioranza consiliare, attraverso una mozione (vedi pdf sotto) che intende impegnare l’Amministrazione Comunale  a mantenere l’attuale assetto scolastico, con la conseguente autonomia del I Istituto Comprensivo “Cesareo” ed il permanere dell’accorpamento del II Istituto Comprensivo Marconi con gli Istituti comprensivi di Alcara Li Fusi e Militello Rosmarino e ad informare preventivamente il Consiglio Comunale di tutte le eventuali modifiche dell’assetto scolastico degli Istituti presenti nel territorio comunale, al fine di porre in essere scelte condivise. Dopo le polemiche e le proteste, ecco dunque il dietro front. Dal “accoglimento favorevole del primo cittadino” si è passati al “bagnarsi prima che piova” col quale, sempre sulle colonne di un quotidiano, stavolta “Gazzetta del Sud”, l’assessore Sonia Minciullo ha allontanato l’ipotesi accorpamento.

Pdf Mozione accorpamento scuole

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